parte 1 – arrivato in Siria dopo
sfoghi a parte, beh
Finita la gara arrancando è giunto
il momento di ripartire per
I voli Atene-Istanbul-Damasco
vanno via bene, beh il primo ritarda il decollo di un'ora per via di un
passeggero giapponese colto da crisi epilettica mentre ci muovevamo sulla
pista... il poveretto è stato sbarcato e portato in ospedale.... dopo
l'intossicazione alimentare sui voli turkish airlines di ritorno dalla
Giordania mi astengo dal mangiare e mi abbuffo in aeroporto. arrivo a Damasco
(Amjad da Istanbul è volato ad Amman), per fortuna la trafila burocratica porta
via molto meno tempo dell'anno scorso e riesco a esser fuori dall'aeroporto
prima delle 3... sono cotto.. "taxi signore?" va bene, Sa'adnaya dove
parte il rally è lontanuccia, il tizio si incammina verso un'estremità del
parcheggio e intuisco che non si tratta di un tassista ufficiale, intuizione
confermata non appena vedo l'auto. beh non ci son molte alternative perché di
taxi veri in giro non ce n'è. e poi il paese dovrebbe essere molto sicuro (il
presidente Assad sarà odiato dagli stati uniti ma bisogna dargli atto di saper
tenere il paese sotto controllo molto bene). infatti il tizio mi porta
regolarmente a destinazione, durante il viaggio prova ad alzare il prezzo
pattuito perché secondo lui l'hotel dove devo andare è molto lontano dal centro
di Sa'adnaya (il che è vero, ma venendo da Damasco la distanza è assolutamente
uguale) comunque all'arrivo a destinazione mi riesce ancora a strappare
ore 10 di lunedì mattina TOC-TOC
"housekeeping" .. ecchecazzo... non mi alzo dal letto, magari la
smettono... sento che infilano la chiave nella toppa ma non riescono ad aprire
perché ho lasciato la chiave dall'interno.. allora cosa fanno i geni? suonano
il campanello!! belin mi tocca alzarmi... cerco di spiegargli che voglio
dormire... chiudo la porta, torno a letto, appena mi sdraio ribussano...
porcapupazza... mi rialzo .. "cosa c'è?" "ma allora quando
torniamo??" .. non so se ammirare la dedizione al lavoro o stupirmi di
tanta ottusità!
nel primo pomeriggio la news: non
corriamo! avremmo dovuto usare l'auto con cui abbiamo corso in Grecia ma è in
condizioni pessime e ha bisogno di un rialzo totale e visto che ci son oltre
2gg di viaggio il tempo non basta. non ci son altre auto disponibili perché la
gemella è stata picchiata malamente da Amjad durante i test prima del rally di
Giordania e non è ancora stata rimessa a posto. la news non arriva inaspettata,
era nell'aria e conoscendo Amjad me la aspettavo da qualche giorno anche se in
effetti non ci credevo. bene, al terzo zero in casella possiamo dire addio ai
sogni di un piazzamento di rilievo nel campionato mediorientale x quest'anno...
che rabbia buttar via una stagione così..
rimane il dubbio di cosa cavolo
fare qui.. domenica ho l'aereo x
a proposito del calcio: i
calciatori di Faris (serie A) prendono circa 1000$ al mese di ingaggio e
han tutti un altro lavoro... quasi come in Italia!
la gara è quasi uguale a quella
dell'anno scorso, però anche qua l'organizzatore ha lavorato tanto per
eliminare il problema dei tagli, han preso la ruspa e bloccato con mucchi di
terra ogni possibile scorciatoia! a questo punto resto qua come da programma,
guarderò il rally e cercherò di star vicino ai miei "pupilli" anche
in gara con consigli e suggerimenti. poi si sta bene qui, davvero
parte 2 – ancora dalla Siria
mi sono reso conto di non aver
scritto molto sulla Siria... pensavo di averne già parlato l'anno passato ma in
effetti non è stato così.. un peccato perchè il paese è molto interessante.. e
ricco di aneddoti!
cosa viene in mente parlando della
Siria? terrorismo, la guerra con Israele, i rapporti con l'Iran e poco altro..
si arriva qua e si viene precipitati in una realtà lontana anni luce dalla
nostra ma anche da quella che ci immaginiamo.
il paese è molto povero e
vistosamente arretrato ma un minimo è garantito a tutti, le installazioni
militari sono di gran lunga gli edifici + belli che si possono vedere in giro e
credo che la carriera militare sia una scelta seguita da molti per questo
motivo. le condizioni igieniche non sono proprio delle migliori, sento che
anche i miei amici giordani ogni tanto hanno dubbi se si possano mangiare
verdure nel tale ristorante piuttosto che nell'altro.
il traffico vive di una vita
propria, non è troppo incasinato, se non a Damasco, però è estremamente
libero... non è raro trovare mezzi contromano, che fanno inversione di marcia
nei posti + strani, ecc.. nessuno si arrabbia davvero, si mandano a fanculo in
maniera molto bonaria. i mezzi che circolano sono spesso assolutamente
fatiscenti, i camioncini sono caricati oltre ogni immaginazione, i pullman
fanno paura al solo guardarli e tipicamente circolano coi cofani aperti x
raffreddare meglio il motore, sulle moto si viaggia quasi sempre in tre, in
modo da ottimizzarne l'uso.
per contro le attrattive
turistiche sono molte e poco sfruttate, chi ha avuto la fortuna di vedere tutto
il paese ne è rimasto affascinato.
il rally parte e arriva a
Sa'adnaya, siam
la zona di Sa'adnaya è
particolarmente importante dal punto di vista religioso, siam in un'area a
maggioranza cristiana, e ci sono circa 50 chiese. il convento di nostra signora
di Sa’adnaya è uno dei più antichi della storia e l'anno scorso l'ho visitato
in compagnia di un paio di ragazzi dell'automobil club giordano. beh, la ragazza,
pur essendo musulmana, aveva ricevuto richieste dalla sua famiglia di accendere
un cero al convento che è comunque un simbolo religioso molto importante
nell'area indipendentemente dalla fede professata. a Maaloula, poco + in là, si
parla ancora l'aramaico, la lingua dei tempi di gesù. E oggi ho imparato che
uno dei ragazzi giordani che corre qua è cristiano ortodosso aramaico, capisce
la lingua anche lui, e a poche centinaia di metri dall'hotel nel monastero di
sant'efrem alloggia il patriarca di questa religione! come dire.. siam vicini
al papa!
la gara si corre invece piuttosto
lontano da qua.. sono circa
- durante le ricognizioni delle
prove speciali dovrà essere rispettato il limite dei
- nelle ricognizioni della prova
spettacolo il limite di velocità sarà di
- le ricognizioni della prova
spettacolo dovranno essere effettuate a piedi
e il bello è che ... non c'è
nessuna prova spettacolo! diciamo che tutto quanto è organizzato con la stessa
cura con cui è stato steso il regolamento... perlomeno bisogna star sempre
all'erta e non ci si annoia mai!
oggi siam scesi a Damasco per la cerimonia di partenza, che si è svolta in
periferia, peccato non aver visto il centro città ma almeno ce la siam sbrigata
in poco tempo. ho adocchiato un gran negozio di cd e dvd e sono entrato.. in
vendita c'era solo roba taroccata!! prezzi 2-3 euro...
ma il vero colpo di scena è stato lungo la strada.. mentre scendevamo dalla
montagna lungo una strada non principale ma comunque trafficata, mi han fatto
notare un certo numero di auto parcheggiate lungo la strada: sono coppiette che
si "appartano".. vengono quassù perché è un posto sicuro trovandosi
al margine di una vastissima zona militare.. beh, abbiamo anche visto qualcosa
in + di un semplice scambio di effusioni! davvero questo, in pieno giorno, in
Siria, non me lo aspettavo! abbiamo riso come matti per tutto il viaggio,
soprattutto quando Faris, per sbirciare dentro un'auto, ci ha quasi portato
dentro il bosco...
via, domani parte la gara... chissà come si comporteranno
i miei pupilli!
parte 3 – dopo
Inizierò il racconto di questi ultimi giorni dalla
conclusione: dopo la prova spettacolo di ieri sera stamattina è partito il
rally vero e proprio. Per i due equipaggi russi che ci partivano davanti è
durato molto poco: dopo circa
Adesso posso tornar indietro con la narrazione:
siam a Kemer, nel sud della Turchia, località turistica a
30/40 km dalla città di Antalya. Una località che in questi ultimi anni (son
stato qua la prima volta nel 2003) ha conosciuto uno sviluppo incredibile. I
turisti accorrono a frotte, soprattutto quelli russi che invadono tutta la zona
per buona parte dell'anno. La zona non presenta di per sè grosse attrattive se
non quelle di un bel clima (adesso pure troppo caldo) e di un mare pulito (ma
con spiagge non memorabili). Il rally si svolge nell'area montuosa che si erge
a ridosso della costa: si tratta di una catena montuosa molto alta (anche oltre
i 2000m) con paesaggi che non hanno nulla da invidiare a quelli alpini.
Nei piccoli paesini che qua e là punteggiano il paesaggio
il tempo sembra essersi fermato a cent'anni fa (anche se il continuo viavai di
turisti che dalla costa vengono quassù in cerca di distrazione ha favorito la
nascita di svariati ristorantini e punti di ristoro). La gara si svolge tutta
qui, si fa continuamente su e giù per le stesse, tortuosissime, strade, ma
comunque non è male, anche se a mio parere manca un po' di carattere... è un
po' "insipida"...
l'albergo in cui siam alloggiati è uno dei tanti cinque
stelle di kemer, praticamente esistono solo cinque stelle, ma devo dire che
dopo l'impatto iniziale molto positivo si scoprono le varie magagne: il cibo è
tragicamente lo stesso, giorno dopo giorno, e il personale è ben lontano
dall'essere all'altezza della situazione. Ad esempio parlano tutti inglese
piuttosto male, quindi per le richieste un po' insolite vanno in crisi... poco
fa ho chiesto alla reception il numero di telefono della turkish airlines e
quando ho fatto il numero dall'altra parte mi ha risposto un hotel! Peggio
ancora quanto accaduto ieri: il pranzo termina alle 14 e a quell'ora eravamo
ancora in sala da pranzo avendo iniziato a mangiar da poco (e non eravamo
nemmeno gli unici); mi alzo per andar a prendere i dolci che i camerieri stan
già portando via dal buffet, riesco in qualche modo a sceglierne due o tre e
uno dei camerieri mi apostrofa dicendo di far presto che loro devono
sparecchiare!!
Uno sport in cui i camerieri (così come tutti i turchi di
Kemer, a quanto ho avuto modo di vedere) si applicano con costante assiduità è
la "caccia alla russa"; in sostanza la battono a qualunque
signora/signorina proveniente dall'est europeo che non sia guardata a vista...
vista la dedizione che pongono in questo compito è probabile che ogni tanto
colgano i frutti delle loro fatiche! ;-)
A proposito di hotel: qualche pazzo ha costruito a Kemer
un hotel di ispirazione olandese, la facciata è la replica della stazione
ferroviaria di Amsterdam, la piscina all'interno è ispirata ai canali di
Amsterdam, e il lato dell'hotel che vi si affaccia è fatta come se fossero una
serie di case... per non parlare del mulino a vento! non ho foto ma non potete
non visitare il sito dell'Orange County Hotel! http://www.orangecounty.com.tr/
Uno dei problemi durante le ricognizioni qua è da sempre
quello di trovare un'auto a noleggio adeguata. Ci sono fuoristrada a noleggio
dovunque, ma si tratta quasi esclusivamente di piccoli Suzuki vecchi e logori,
magari telonati (e non è il massimo quando bisogna guidarli per