"Libano, dispiegato esercito per fermare
combattimenti"
l'inizio non sembra dei migliori... son a Malpensa in
attesa dell'aereo che mi deve portare in Libano e questa news che fa capolino nella
homepage di yahoo mentre controllo la posta mi solleva un pochino di
preoccupazione... ora si scontrano tra sunniti e sciiti... ci sarà qualcuno in
pace con qualcun'altro in quel paese?? gli scontri son a Tripoli, abbastanza
lontano da dove sto andando ma comunque si tratta di cose marginali... evabbè
speriamo bene!
è già la quarta volta che vengo in Libano in due anni...
mi sa che comincerò a far fatica a raccontarvi qualcosa di inedito. Senza
contare che con l'età che avanza il rischio di ripetere all'infinito la stessa
storia è ben concreto!
Il volo (via Atene) è in orari impossibili e arrivo in
hotel alle 5 del mattino di martedì. Sono entrato in camera da due minuti e
bussano alla porta: è un cameriere che mi porta in omaggio una torta di buona
fortuna per il rally!! Carinissimi! (non male la torta tra l'altro).
Lunga dormita e nel pomeriggio inizio a organizzarmi per le
ricognizioni. Amjad non c'è ancora, arriverà solo in tarda serata da Amman, via
strada. Tutti quelli che mi incontrano mi chiedono dove sia e soprattutto SE
arriverà davvero, visti gli eventi della gara scorsa!
Mercoledì mattina a colazione ecco Amjad! Allora c'è!
Ottimo, l'avventura può iniziare. Le ricognizioni filano via piuttosto bene,
gran parte del percorso è invariato quindi avendo già le note si fa prima. Fa
caldo, fa proprio caldo, ma so che mi capite (almeno quelli che mi leggono
dall'Italia) soprattutto è molto umido.. in gara senza aria condizionata e
vestiti di tutto punto sarà davvero dura!
Qualcosa di diverso nel paese c'è: gli scontri di maggio hanno riportato in
alto il livello di tensione e ora ai numerosi checkpoint dell'esercito lungo le
strade bisogna fermarsi prima di avere l'ok al transito dall'immancabile
svogliato soldato che dopo averti guardato in faccia decide che non sei un
pericolo per la sicurezza. Sulla prova di Kefraya (quella del vino e
dell'hashish.. ricordate?) la casermetta in cima al colle è ora di nuovo
popolata e ci sono ben tre mezzi corazzati di guardia al passo. Come forse
saprete dopo gli scontri di maggio è stato anche raggiunto un accordo per la
pace (temo piuttosto fragile, a lunga distanza) ed è stato eletto un nuovo
presidente con il benestare di tutte le fazioni. I ritratti del neopresidente
ora campeggiano dovunque, mentre non ricordo di aver visto lo stesso
trattamento per il suo predecessore. Sarà un effetto dell'entusiasmo per quel
che rappresenta?
Oltre ai ritratti del presidente sono esibite dovunque le
bandiere tedesche.. ma qua è questione di calcio, non di politica. Ci sono gli
Europei di calcio e i tifosi delle varie squadre non mancano di professare la
loro fede calcistica appendendo bandiere alle finestre o alle loro auto. Due
anni fa ero qua nel periodo dei mondiali di calcio e si vedevano tante bandiere
brasiliane e italiane oltre a quelle tedesche. Adesso col Brasile che non gioca
e l'Italia già eliminata sono solo i fedelissimi della Germania ad avanzare a
testa alta!
A proposito di calcio: nelle ultime due sere ho guardato
un po' delle semifinali dalla camera ascoltando
Non ho molte altre news sul paese da darvi: il traffico è
sempre caotico e indisciplinato e Amjad non fa che lamentarsi quando qualcuno
gli taglia la strada, esce contromano da una curva, si ferma dove capita.. qua
senz'altro il caos raggiunge picchi mai visti ma non è che Amjad venga dalla svizzera...
questo però non gliel'ho detto, hai visto mai che si offenda! ;-)
Per quanto riguarda la nostra gara... boh.. a far il
motore dell'auto c'è un tizio libanese.. continuano le sperimentazioni e si
continuano a buttare via soldi e tempo. Stanotte alle 3 la macchina ancora non
andava.. speriamo che stamani ci siano notizie migliori...
Più tardi dovremmo andare a provarla, poi stasera
cerimonia di partenza, sabato e domenica si corre. Se volete news il sito del
rally è www.rallyoflebanon.com
anche se periodicamente il sito è giù, pare che gli hacker israeliani si
divertano molto a buttare giù i siti libanesi...
Ah stavolta non sono l'unico italiano in gara, c'è anche
Giovanni Bernacchini, che corre con il mio ex-pilota Roger Feghali, principale
favorito x la vittoria del rally. Giovanni è qua a far pratica di note in
inglese, hai visto mai che gli vengano utili in futuro.. (uff quanta
concorrenza.. ahah!).